Compiuti gli studi musicali al
Conservatorio “Santa Cecilia†con il conseguimento del diploma in
Composizione e Direzione d’orchestra, il maestro Stefanelli ha guidato
numerose orchestre, fra cui l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, la
Filarmonica di Bonn, la English Chamber Orchestra (con la quale ha
inciso per la Channel Classics l’integrale dei concerti per flauto di
W.A.Mozart), la Spoleto Festival Orchestra, l’Orchestra della
Fondazione Arena di Verona e l’Orchestra Sinfonica della Fondazione
Arturo Toscanini, dedicandosi inoltre alla direzione operistica fin dal
1986.
Nel corso di questi anni ha diretto il più importante repertorio
sinfonico, nonchè numerose produzioni operistiche fra le quali
Idomeneo, Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere
di Siviglia, La Cenerentola, La cambiale di matrimonio, L’occasione fa
il ladro, Guglielmo Tell, Il matrimonio segreto, Il bravo, Attila,
Aida, La traviata, Nabucco, Don Carlo, Un ballo in maschera, Rigoletto,
Il trovatore, Falstaff, Otello, I puritani, Norma, Capuleti e
Montecchi, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Lucia di
Lammermoor, Manon Lescaut, Madama Butterfly, La Boheme, Turandot
(Puccini e Busoni), Il Trittico, Parsifal, Der Rosenkavalier, Elektra,
Salome, Ariadne auf Naxos, Wozzeck , The prodigal Son, The rape of
Lucretia e The Rake’s Progress.
È stato Vicedirettore Artistico del Teatro Lirico Sperimentale “A.
Belli†di Spoleto dal 1993 al 1996. E’ stato assistente di James
Levine, Spiros Argiris, Alain Lombard e Yoram David con i quali ha
studiato e affrontato la gran parte del repertorio classico, romantico
e tardo-romantico, sia sinfonico che operistico (principalmente
italiano e tedesco), mantenendo un costante rapporto con la produzione
contemporanea.
Dal 1993 è stato ospite di alcuni importanti teatri internazionali, fra
i quali il Metropolitan di New York, il Teatro di Stato di Bonn, la
Maestranza di Siviglia, il Bolshoj di Mosca, e dei più importanti
teatri italiani (Milano, Parma, Piacenza, Treviso, Bari, Genova,
Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Catania, Cagliari, Ravenna, Modena,
Ferrara) . Sempre dal 1993 è inoltre stato ospite di rinomati Festivals
internazionali quali The Wolf Trap Festival di Washington e lo Spoleto
Festival U.S.A. dove ha diretto, oltre a diversi concerti sinfonici e
da camera, una fortunata edizione de La Trahison Orale di Mauricius
Kagel ed un applauditissimo Falstaff. Nel 1996 e nel 1997, sempre per
lo Spoleto Festival, è stato Direttore Musicale della serie di concerti
Intermezzi, laboratorio di interpretazione musicale che ha visto
esibirsi, a fianco di importanti artisti chiamati da tutto il mondo,
giovani talenti da lui appositamente selezionati.
Del Maestro Stefanelli si segnalano ultimamente, per l’unanime consenso
di critica e pubblico, Falstaff, Attila, Simon Boccanegra, Turandot
(quelle del Teatro Verdi di Sassari con riprese discografiche editate
da Kicco Music e Agorà ), Nabucco (Teatro Alighieri di Ravenna e ripreso
nel circuito tosco-romagnolo), Madama Butterfly, Bohéme (quest’ultime
per il circuito veneto), Norma (rilevante l’edizione con la quale il
Maestro Stefanelli ha inaugurato Il Teatro Massimo “Bellini†di Catania
e le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Vincenzo
Bellini), La traviata (Teatro de la Maestranza di Siviglia), Tosca
(Festival di Avenches), la Cenerentola e il Trovatore (Teatro
Petruzzelli di Bari), mentre di estremo interesse si è rivelata la
lettura che il Maestro Stefanelli ha recentemente offerto dell’Andrea
Chenier (Bergamo con riprese a Brescia, Cremona, Pavia e Como), mentre
il Don Giovanni con Ruggero Raimondi nello storico allestimento di
Giorgio Strehler lo ha visto imporsi con pieno successo all’attenzione
del pubblico di Cagliari.
Nel 2000 hanno inizio le felicissime collaborazioni con Franco
Zeffirelli e la Fondazione Arturo Toscanini di Parma che hanno dato
vita alla celebre Aida con la quale si sono inaugurate nel gennaio del
2001 a Busseto le celebrazioni per i cento anni della morte di Giuseppe
Verdi (edita in DVD da RAI Trade) e la splendida Traviata che, dopo
aver mietuto grandi successi nei maggiori teatri italiani, ha trionfato
al Teatro Bolshoj di Mosca nel dicembre 2003 e che è stata definita
dalla stampa russa “…miglior spettacolo dell’annoâ€. Entrambe le
produzioni sono tuttora in tournee e promettono di raggiungere la gran
parte dei teatri italiani ed esteri.
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