Dopo la pubblicazione de
Il teatro alla modadi Benedetto Marcello, graffiante satira del mondo dellâopera seria, la parodia del teatro musicale divenne soggetto di intermezzi e opere quali
Lâimpresario delle Canariedi Metastasio, musicato per la prima volta da Sarro (1724) e poi ripreso da altri compositori,
La bella veritĂ di Piccinni, su libretto di Goldoni (Bologna 1762),
La criticadi Jommelli (1766),
La canterinadi Haydn (1767) e
Lâopera seriadi Gassmann (Vienna 1769). Alla stessa tipologia possono essere ricondotti anche
Der Schauspieldirektordi Mozart e
Prima la musica, poi le paroledi Salieri (libretto di G.B. Casti), rappresentati a Vienna durante i festeggiamenti offerti dallâimperatore Giuseppe II per la visita della sorella, arciduchessa Maria Cristina, e del marito, duca Alberto di Sachsen-Teschen, governatore generale dei Paesi Bassi. Molto probabilmente lâargomento venne scelto dallo stesso Giuseppe II, il quale intendeva mettere a confronto opera tedesca e opera italiana sullo stesso tema del âteatro nel teatroâ; questi brevi lavori furono allestiti su due palcoscenici costruiti ai lati opposti dellâOrangerie di SchĂśnbrunn, e vennero poi replicati per il grande pubblico al Teatro di Porta Carinzia. Quando giunse lâincarico imperiale, Mozart stava vivendo una fase di intensa attivitĂ compositiva (a questo periodo risalgono i
Concertiper pianoforte KV 482 e 491, musica da camera e pianistica, arie da concerto e soprattutto le
Nozze di Figaro, presentate nellâaprile 1786). Anche per questo, probabilmente, il suo contributo al
GelegenheitsstĂźckâ opera di occasione, come è definito
Der Schauspieldirektornel libretto a stampa â fu limitato allâouverture e a quattro brani musicali, scritti in poco piĂš di due settimane.
Stephanie, che giĂ aveva collaborato con Mozart per laEntfĂźhrung aus dem Serail, descrive le disavventure dellâimpresario Frank (ruolo da lui stesso interpretato), che deve mettere insieme una compagnia di attori e cantanti scontrandosi con capricci, rivalitĂ e pretese di compensi esorbitanti. I problemi economici vengono risolti grazie allâintervento del banchiere Eiler che, in compenso, pretende che sia scritturata la sua amante, Madame Pfeil. I brani musicali sono collocati nella seconda parte del lavoro, quando Frank dĂ inizio alle audizioni dei cantanti: Madame Herz (âcuoreâ), interpretata alla âprimaâ da Aloysia Weber Lange (sorella di Constanze e grande amore di Mozart) intona âDa schlägt des Abschieds Stundeâ, unâaria che dallâiniziale carattere patetico e sentimentale passa a una conclusione brillante, ricca di virtuosismi. Lâaria successiva (âBester JĂźnglingâ) è il banco di prova di Mlle Silberklang (âtimbro argentinoâ), interpretata da Catarina Cavalieri, la prima Constanze dellaEntfĂźhrunge rivale anche nella vita della Lange. Nel terzetto âIch bin die erste Sängerinâ le due ambiziose cantanti si scontrano su chi sarĂ la prima donna, mentre il tenore della compagnia, Monsieur Vogelsang (âcanto dâuccelloâ), cerca di farle rappacificare. Il brano costituisce il punto culminante dellâopera e comporta aspre difficoltĂ quando le due interpreti si rincorrono nel registro acuto, cercando di togliersi la parola di bocca. Nel finale, unvaudevillecui partecipa anche Buff, viene presentata la morale: gli artisti devono mirare allâeccellenza, senza però rendersi meschini con le proprie ambizioni. Al di lĂ del valore dei brani musicali, in questo lavoro di occasione pesa la mancanza di sviluppo drammatico; proprio per questoDer Schauspieldirektorfu âsconfittoâ dallâopera di Salieri di fronte al pubblico viennese e in seguito fu oggetto di diverse rielaborazioni. La piĂš celebre porta la firma di Goethe, che nel 1791 aveva presentato a WeimarDie theatralischen Abenteuer, riprendendoLâimpresario in angustiedi Cimarosa, e sei anni dopo lo ripropose inserendovi i numeri musicali delloSchauspieldirektormozartiano (la âprimaâ ebbe luogo il 14 ottobre 1797). La versione di Louis Schneider,Mozart und Schikaneder(1845), che mette in scena lo stesso Mozart allâepoca della composizione dellaZauberflĂśte, fu avversata dalla critica ma riscosse un grande successo di pubblico.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi