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Village Romeo and Julia, A
Opera in un prologo e tre atti proprio, dal racconto omonimo di Gottfried Keller
Musica di Frederick Delius 1862-1934
Prima rappresentazione: Berlino, Komische Oper, 21 febbraio 1907

Personaggi
Vocalità
Dark Fiddler
Baritono
Manz
Baritono
Marti
Basso
Sali
Vrenchen
Note
La composizione diA Village Romeo and Juliarisale al 1901, quando ancora nessuna delle tre opere già composte da Delius a quella data erano state rappresentate:Irmelin, che risale al 1892, sarà rappresentata a Oxford soltanto nel 1953;The Magic Fountain(1893) non verrà mai messa in scena;Koanga(1897) sarà rappresentata nella città tedesca di Elberfeld nel 1904. Delle due opere successive,Margot-la-Rouge, composta nel 1902, non fu mai rappresentata, mentreFennimore and Gerdavenne messa in scena nel 1919, nove anni dopo la sua stesura.A Village Romeo and Juliaè senz’altro l’opera più significativa e di maggior fortuna di Delius; un particolare successo ha ottenuto un recente allestimento presentato dalla New York City Opera, nel quale si sono utilizzate proiezioni di film e ingegnose scenografie.

Dopo essere stati a lungo buoni amici, due contadini cominciano a litigare violentemente per il possesso di un appezzamento di terreno confinante, che in realtà appartiene all’enigmatico Dark Fiddler. Sali e Vrenchen, a causa dei divieti imposti dai rispettivi genitori, non possono più giocare insieme, benché siano ottimi amici. In realtà continuano a vedersi di nascosto e quando dopo sei anni scoprono di amarsi, le loro famiglie, prostrate dai debiti contratti per le cause legali che reciprocamente hanno intentato, impediscono loro di sposarsi. I due pensano perciò di fuggire unendosi a un gruppo di vagabondi, ma capiscono di essere estranei al loro mondo; decidono perciò di prendere una barca, raggiungono il centro del fiume, la affondano e muoiono l’uno tra le braccia dell’altra inghiottiti dalla corrente.

La partitura dell’opera è efficace sia per il raffinato lirismo delle voci sia per l’orchestrazione, ben dosata e priva di ridondanze nella sua accurata espressività. In particolare è divenuto celebre l’intermezzo che precede la scena finale (‘The walk to the Paradise Garden’), che è rimasto nel tempo uno dei brani più eseguiti del repertorio di Frederick Delius.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi


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