Aus Deutschlandfu composta tra il 1977 e l’80, e si collega con un altro lavoro di Kagel, definito ‘illusione scenica’,
Die Erschöpfung der Welt(Stoccarda 1980). Kagel ha rielaborato una settantina di testi poetici entrati nella storia del Lied, di autori che vanno da Heine, cui l’opera è dedicata, a Goethe, Eichendorff, Chamisso e altri. Non si dà una vera e propria trama, quanto piuttosto una ricerca sul tema del romanticismo e dei suoi significati fondanti per la cultura tedesca. Come la definisce l’autore stesso, questa visualizzazione è una «trasposizione letterale» del contenuto dei testi.
Si assiste allo svolgimento di una prova generale, secondo una consuetudine tipica del teatro di Kagel; un gruppo di strumenti, tra cui un nutrito schieramento di percussioni, è disposto sia all’interno che all’esterno del palcoscenico. In questa prospettiva compaiono, nell’arco delle ventisette scene, i momenti centrali della poesia romantica: l’amore infelice, la solitudine, la morte, la natura, e vengono parafrasate le figure più classiche della liederistica romantica, compresi autori come Goethe e alcunitopoipersonificati (la Notte, la Musica, la Morte). Il tutto è scandito con tecnica quasi cinematografica di montaggio veloce delle scene, come in un flashback. Un gruppo di passanti in costume Biedermeier contrappunta la scena, assistendo con interesse o con indifferenza a quanto accade. A mano a mano che ci si avvicina alla fine, le scene vengono scandite con rapidità crescente, come illustrazioni sfogliate su un libro.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi