Scritta su un libretto destinato al maestro Gluck, lâopera del giovane Salieri venne presentata come il frutto di una collaborazione tra i due compositori. Un equivoco architettato ad arte, che rivelĂČ a Parigi le qualitĂ di Salieri attraverso unâopera destinata a un successo straordinario nella capitale francese: piĂč di 120 rappresentazioni fino al 1828.
Alla morte del fratello Egitto, Danao decide di proporre ai figli del defunto una solenne rappacificazione. Lâodio tra i due rami della famiglia verrebbe cancellato dalle nozze tra le figlie di Danao (le Danaidi) e i figli di Egitto. A questa notizia i due primogeniti, Ipermestra e Linceo, manifestano liberamente il loro vicendevole, tenero amore. Lâidea di Danao Ăš perĂČ parte di un piano fraudolento, teso allo sterminio dei parenti: le figlie ricevono infatti lâordine di uccidere i propri mariti. Al rifiuto della sola Ipermestra, il padre le narra il terribile oracolo che li sovrasta: se la strage non sarĂ completa, Danao verrĂ ucciso da uno dei figli di Egitto. Disperazione di Ipermestra, combattuta tra la salvezza dellâamato e quella paterna. Durante i festeggiamenti per le nozze, la ragazza chiama a sĂ© Linceo per comunicargli la necessitĂ di non incontrarsi piĂč: proprio in quel momento le sue sorelle pongono in atto il piano cruento, facendo strage dei mariti. Giunge Danao infuriato, le Danaidi danno la caccia a Linceo, Ipermestra sviene e il palazzo crolla tra le fiamme. Lâopera si conclude con una visione del destino della feroce famiglia: le figlie saranno confinate nellâAde con il padre, incatenato a una roccia come Prometeo.
La partitura discende naturalmente dal modello gluckiano â presente anche nella scelta del soggetto â, come possono giĂ da sole testimoniare lâimponenza inquietante dei cori e la scrittura per lâorchestra, protagonista di unâouverture âinfernaleâ in re minore, caratterizzata dal colore dei tromboni (quasi un presagio delDon Giovannidi Mozart), lo sfarzoso balletto nella festa di nozze e la scena nellâAde, in do minore, in cui viene sfruttato efficacemente tutto il repertorio del demoniaco in musica: sonoritĂ dal violento impatto emotivo, sulle quali Berlioz ci ha lasciato ammirati commenti nelle proprie memorie. NĂ© mancano le arie individuali di particolare momento, come quella di Ipermestra âFoudre cĂ©leste je tâappelleâ e quelle di Linceo âRends-moi ton coeur, ta confianceâ e âA peine aux autels dâHimĂ©nĂ©eâ.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi