Le polemiche divampate riguardo ?
Isisavevano avuto come conseguenza il divieto imposto a Quinault di scrivere libretti per l’Académie royale de musique; Lully, che non era stato oggetto di analoga punizione, doveva però preparare al più presto una nuova
tragédiesenza poter ricorrere al suo più fidato collaboratore. Il compositore decise allora di riprendere il soggetto mitologico di Psyché, che aveva già utilizzato per un balletto (1656) e per una
tragédie-balletscritta nel 1671 insieme a Molière, Pierre Corneille e Quinault; quest’ultima era stata molto apprezzata da Luigi XIV, che chiese a Lully di riprenderla per le celebrazioni dell’assedio di Dunquerque. Il nuovo testo venne preparato da Thomas Corneille in collaborazione con Fontenelle.
L’intreccio è abbastanza fedele alla versione del mito tramandata dall’Asino d’orodi Apuleio: la principessa Psiche, la più giovane di tre sorelle, con la sua straordinaria bellezza provoca l’invidia di Venere, che incarica Cupido di punirla suscitando in lei l’amore per un mostro; Cupido, però, si innamora della fanciulla, la rapisce con uno stratagemma e le rende visita ogni notte senza permetterle di guardarlo e di scoprire la sua identità . Istigata da Venere, Psiche cerca di vedere l’amato mentre sta dormendo, ma lo scotta con l’olio della lampada. Il palazzo scompare e Psiche, rimasta sola, vaga disperata di paese in paese. Quando la fanciulla si rivolge a Venere, la dea porta a termine la sua vendetta, imponendole terribili fatiche; Cupido, però, intercede per l’amata presso Giove e ottiene che venga trasformata in dea immortale.
InPsychél’amore si afferma dunque come il vero motore dell’universo, cui sono sottomessi quei valori, come gloria e onore, che venivano celebrati nelle precedentitragédies. Nella rielaborazione dellatragédie-balleti dialoghi parlati furono sostituiti dai recitativi: ancora una volta Lully dà prova della sua maestria nella declamazione perfettamente aderente al testo (si veda ad esempio la seconda scena del terzo atto, costituita interamente da un recitativo su versi liberi). Gliintermèdesdellatragédie-balletvennero mantenuti, compreso ilplainte en italien, che era stato l’ultimo e più esteso testo italiano inserito nelle opere di Lully.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi