Éducation manquée, Une
Opera in un atto di Eugène Leterrier e Albert-Guillaume-Florent Vanloo
Musica di Emmanuel Chabrier 1841-1894
Prima rappresentazione: Parigi, Cercle de la Presse, 1º maggio 1879

Personaggi
Vocalità
Gontran de Boismassif
Soprano
Hélène de la Cerisaie
Soprano
Maître Pausanias
Basso
Note
Scritta quando ancora Chabrier non aveva ascoltatoTristan und Isolde, e pertanto immune da influssi wagneriani,Une éducation manquéeriscosse ammirati tributi di simpatia da parte di Poulenc, Milhaud e Stravinskij: si tratta di un lavoro agile e sapido, mai superficiale e nello stesso tempo disinvolto come uno scherzo in musica. Il giovane Gontran, erudito dal precettore Pausania in tutti i rami dello scibile, si accorge, al momento di restare solo con la sposina novella, di non aver ancora imparato a corteggiare una donna. Mentre Pausania, chiamato segretamente in soccorso, consulta i suoi manuali, un furioso temporale interviene a sbloccare la situazione: Hélène, tremante, lascia la cameretta dove si era coricata sola e vagamente delusa, e viene a cercare Gontran; in un gustosissimo duetto finale il colto discepolo apprende – dalla vicinanza e daldéshabillédella fanciulla – quelquidche non aveva mai trovato sui libri. La mano leggera di Chabrier modella il soggetto con garbo sovrano, senza mai appesantire in parodia il sorriso divertito dell’insieme; pur nella loro semplicità, i vari ‘numeri’ dell’opera sono ravvivati dalla luminosità di una strumentazione dominata dai fiati. Il mordente ritmico, dai guizzi imprevedibili, il brio delle idee tematiche, ilfrissonspiritoso dei pizzicati alimentano la vivacità di quest’operina, coniugando umorismo e buongusto nel segno di un’essenzialità squisitamente francese.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi