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Cailles en sarcophage
Atti per un museo delle ossessioni in tre parti di Giorgio Marini
Musica di Salvatore Sciarrino 1947-
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro Malibran, 26 settembre 1979 (seconda versione: Teatro La Fenice, 17 ottobre 1980)

Personaggi
Vocalità
due camerieri
due dame capresi
due voci del grammofono
due voci della radio
I voce lontana
Mezzosoprano
II voce lontana
Tenore
III voce lontana
Baritono
il contadino
la chanteuse
la contadina dell’‘Angelus’ di Millet
la sua eco
tre passeggeri della nave
un visitatore
un vocalist
una coppia di viaggiatori sul treno
una serva
una visitatrice degli scavi
una vocalist
Note
Definita dall’autore «opera vistosamente surreale»,Cailles en sarcophagedeve il proprio titolo a una controversa ricetta neoclassica di cui fa menzione Karen Blixen nelPranzo di Babette. Fu composta in poco più di un mese nell’agosto-settembre del 1979 e in essa i suoni, in realtà a lungo meditati e ‘costruiti’ mediante lo sfruttamento di materiali della più disparata provenienza (suoni di natura, artefatti, radiofonici, di estrazione colta, jazzistica, popolare, ‘contemporanea’), vengono spacciati per ‘rumori naturali’ atti a rappresentare (ove il verbo, come in tutto il teatro di Sciarrino è da intendersi come sinonimo di ‘manifestare’, essendo la drammaturgia sciarriniana sempreinternaal fatto sonoro) non una vicenda ma tante storie diverse, tante ‘ossessioni’ di cui l’opera costituisce il ‘museo-contenitore’, come suggerisce il sottotitolo. Le fonti di queste storie, raccolte in tre parti di tre scene ciascuna (prima parte: ‘Papin’, ‘La notte’, ‘Marlene’; seconda parte: ‘Un campo’, ‘Greta’, ‘A tavola’; terza parte: ‘Camille’, ‘Cailles en sarcophage’, ‘Gala’) provengono dai più svariati testi di un’ampia serie di scrittori (da Kavafis a Wedekind, da Benjamin a Malaparte, da Burnes a Cocteau). Tra la prima redazione dell’opera, per la Biennale Musica, e quella definitiva dell’anno successivo la partitura è stata sottoposta a una minuziosa revisione.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi

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