Questo atto unico rappresenta l’esordio teatrale di d’Indy; l’azione si svolge sulla piazza del villaggio di Poitou, verso il 1680. Agathe, conquistata dalle maniere galanti dell’ufficiale Dorante, è decisa a lasciare il suo promesso sposo Colin per seguire in città la nuova fiamma. Lisette decide di ricomporre l’unione dei suoi due amici; con la complicità del fidanzato Pasquin induce Dorante a farle una dichiarazione incauta, che viene udita da Agathe: Colin perdona l’infedele pentita e Dorante abbandona scornato il villaggio. Il carattere bucolico del soggetto si riflette nella leggerezza della strumentazione, dominata dai fiati, e nel frequente ricorso all’andamento di pastorale. L’ouverture segue il diffuso modello del
pot-pourri, che accosta alcuni temi estrapolati dall’opera come in un riassunto preliminare; in particolare, qui vengono anticipati il terzetto di compianto su Colin, l’aria di Agathe e la scena corale conclusiva. In tal modo, d’Indy affianca fin dall’inizio i due umori destinati a condizionare l’intero lavoro: da un lato quello
larmoyant, che riecheggia le sfaccettature moralistiche del teatro di fine Seicento, dall’altro quello scanzonato, da commedia dell’arte.
Fonte:
Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi