L’opera fu uno dei diversi titoli che impegnarono a lungo Hasse in revisioni e rifacimenti; la sua storia comincia relativamente tardi, nel 1748, ma nel giro di un decennio si arricchisce dapprima di una revisione pressoché immediata (Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo, carnevale 1749:
Demofoonteè una delle tre opere già scritte per Dresda e presentate in quell’anno a Venezia) e quindi di un rifacimento radicale, quello per il San Carlo nel 1758. In quest’ultima versione tutte le arie sono completamente nuove; anche per l’unico testo già utilizzato da Hasse (l’aria “Per lei mi nacque amore”, da
La spartana generosa, Dresda 1747) la musica è stata riscritta. Globalmente, nell’opera per Napoli Hasse – piuttosto che operare una svolta stilistica significativa – tende al perfezionamento della prova di qualche anno prima. In occasione dell’allestimento della prima versione dell’opera, durante le prove degenerò l’aspra rivalità tra la celebre Faustina Bordoni, moglie del compositore, e l’altrettanto famosa Regina Mingotti; quale arbitro della disputa venne chiamato Metastasio in persona.
Fonte:
Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi